Uno yacht 47 metri completa con successo la sua prima traversata transatlantica

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Si tratta del progetto di Nauta Design che proprio in questi mesi è stato al centro di una vera impresa grazie al suo armatore

Un progetto così esclusivo non poteva che cominciare con una vera impresa. Da quando Nauta Design ha presentato il suo ultimo progetto Nilaya, lo yacht lungo 47 metri e con 10 metri di baglio, aveva già dimostrato tutte le sue qualità. L’imbarcazione a vela, con uno spirito che è contemporaneamente lussuoso e sportivo, dal mese di maggio aveva mostrato delle prestazioni invidiabili e da quel momento l’armatore si è convinto di sfruttare tutte le funzioni presenti nella barca, capace di mettere insieme gli ingredienti perfetti per un viaggio da sogno. Da un lato il confort, necessario per un viaggio lungo e insidioso, e dall’altro la performance che è fondamentale per raggiungere i risultati.

Nilaya è andata oltre qualunque aspettativa del proprietario navigando verso Antigua. Una traversata atlantica di dieci giorni che si è svolta verso la fine di novembre. Lo yacht ha dimostrato velocità, robustezza, affidabilità e silenzio e con la soddisfazione del responsabile del racing team Bouwe Bekking e del Comandante Romke Loopik.

Per poter garantire il massimo delle prestazioni, l’armatore ha deciso di affidarsi alla professionalità di Reichel/Pugh Yacht Design che ha gestito interamente uno studio di fluidodinamica computazionale (CFD, Computational Fluid Dynamics) insieme al supporto degli specialisti CFD dell’America’s Cup Mario Caponnetto e Francis Hueber, e con la collaborazione di Giorgio Provinciali per l’analisi delle prestazioni con il Velocity Prediction Program (VPP).

Il risultato è sotto gli occhi di tutti. La barca, che spicca per le sue linee basse e moderne con la tuga abilmente nascosta, è riuscita a trasmettere emozioni. Un must per ogni vero appassionato di nautica. Questo anche per via delle sue proporzioni accurate, con una prua verticale e un cavallino teso che scorre fino al suo ampio specchio di poppa. Questa combinazione di fattori è stata determinante nel raggiungere una straordinaria efficienza a vela: 17 nodi al lasco con soli 18 nodi di vento.
«Il basso profilo, sportivo, la prua dritta e le ampie sezioni di poppa riprendono alcune delle soluzioni del precedente yacht del suo armatore, comunicando allo stesso tempo velocità e prestazioni ancora migliori”, afferma Mario Pedol, cofondatore di Nauta Design. “Nilaya é il superyacht a vela in alluminio più leggero al mondo per la sua lunghezza, riscrivendo la storia dei superyacht ad alte prestazioni».

Riccardo Lo Re