Dal Pevero Health Trail alle attività esclusive lungo i sentieri più belli della Gallura, tra panorami mozzafiato e i profumi della natura rigogliosa
Gallura patria del trekking. La stagione estiva è terminata da qualche settimana, lasciando il posto a quella ideale per il trekking. Temperature più miti, nuvole dai colori caldi all’orizzonte, la notte che si è presa il palcoscenico lasciando al giorno un ruolo da comprimario. Eppure, sfruttando le ore più luminose della giornata, è il periodo ideale per visitare a piedi la destinazione Costa Smeralda e la sua natura rigogliosa.
Chi ama il trekking sa perfettamente che la Gallura è perfetta per nuove avventure nella natura della terra ferma. La destinazione Costa Smeralda vanta caratteristiche ambientali ideali per ogni gusto. Verso l’orizzonte, il mare in movimento che lambisce le sue spiagge mozzafiato; verso le colline, la forza del vento che ha plasmato le rocce di granito.
C’è solo l’imbarazzo della scelta, anche se il primo vero consiglio è una tappa obbligata per chi si trova a Porto Cervo. Il Pevero Health Trail, realizzato da Smeralda Holding insieme al Consorzio Costa Smeralda e al Pevero Golf Club, è un percorso che si sviluppa su 13 chilometri che consente non solo di godersi la bellezza del promontorio ma anche di potersi allenare a piedi o usando la propria mountain bike. È davvero un gioiello naturale che si affaccia su uno dei punti più esclusivi della destinazione Costa Smeralda immersi nel granito o nei colori della macchia mediterranea.
Dato che ci siamo, vi è anche la possibilità di seguire l’itinerario che da Cala di Volpe porta fino alla spiaggia Rena Bianca. Uno spettacolo per gli occhi ma che renderà felice anche il nostro corpo.
Non c’è dubbio, infatti, che i borghi e luoghi della Sardegna stiano diventando sempre più attrattivi grazie anche le notevoli iniziative per promuovere il suo patrimonio storico e naturalistico. Eventi culturali, spettacoli, visite guidate e non solo. Molti però si dimenticano dell’elemento essenziale dell’identità sarda, ovvero la natura con le infinite sfaccettature. L’ambiente sardo si inserisce in quel percorso evolutivo che ha trasformato l’isola in un’oasi di relax e in una destinazione aperta tutto l’anno. Basti pensare a Capo Testa, nella zona di Santa Teresa di Gallura. Un viaggio davvero unico che ti porta a scoprire dei posti inimmaginabili come la celebre Valle della Luna o il faro nell’area delle Bocche di Bonifacio. In più ci sono anche i percorsi offerti dal promontorio di Capo Figari. Proprio a Golfo Aranci, partendo dalla spiaggia di Cala Moresca si può raggiungere il vecchio semaforo usato da Guglielmo Marconi come sede di alcuni suoi esperimenti che cambieranno la storia. E che dire di Tavolara, “l’isola che non c’è” che spunta dal Mediterraneo regalando emozioni.
Per chi invece adora effettuare qualcosa di nuovo ci sono invece gli asinelli delle Fate Asinare, Pedro e Oreste, pronti ad attenderti nell’entroterra di Loiri Porto San Paolo, ad Azzanì.