Quarant’anni dopo Azzurra continua a far sognare

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Grandi festeggiamenti allo Yacht Club Costa Smeralda per la prima sfida italiana all’America’s cup con un equipaggio capitanato dai leggendari Mauro Pelaschier e Cino Ricci

All’indomani di quell’impresa ci fu un boom di bambine appena nate chiamate con il nome Azzurra. Perché per la prima volta nella storia del nostro Paese, la vela, quella della competizione più importante al mondo, la Coppa America, era entrata nelle case degli italiani. Il tutto grazie alle imprese del glorioso equipaggio capitanato dal timoniere di Azzurra, Mauro Pelaschier, che arrivò a un soffio dalla conquista della Coppa. Era il 18 giugno del 1983 a Newport nel Rhode Island Stati Uniti e Azzurra arrivò molto più in alto di quanto ci si aspettasse. Fino alle semifinali, fino al cuore degli italiani che per la prima volta scoprirono l’amore per questo meraviglioso sport. Un terzo posto che valeva idealmente come primo in quello che era considerato un sogno impossibile e che invece  è stato magicamente materializzato dallo Yacht Club Costa Smeralda e da un manipolo di visionari che puntarono tutto su questa impresa. Una scommessa vinta che aprì le strade a innumerevoli altri traguardi velici per l’Italia. Quarant’anni dopo Azzurra è ancora in bella mostra a Porto Cervo, all’ingresso della marina con il Gran Pavese, una serie di bandiere, issato come da tradizione per le grandi occasioni e accogliere allo Yacht Club Costa Smeralda, con tutti gli onori e con una serata di gala, i dirigenti del Consorzio, che diedero vita allimpresa, lavvocato Luca Cordero di Montezemolo e Riccardo Bonadeo, Commodoro dello YCCS dal 2008 al 2020. Poi il progettista della barca, Andrea Vallicelli. Senza dimenticare l’attuale commodoro Michael Illbruck e la Principessa Zahra Aga Khan, Presidente del Consiglio Direttivo dello Yccs. «Il 18 giugno del 1983, Azzurra scendeva in acqua a Newport per prendere parte alle prime regate di qualificazione – ha dichiarato la principessa nel suo discorso -. Nella prima regata il team Azzurra affrontò vittorioso i francesi di France III. Ringrazio il team Azzurra presente qui con noi oggi per ricordare e festeggiare insieme unimpresa sportiva unica, cui la mia famiglia è sempre stata molto legata e in cui ha fortemente creduto. Ringrazio anche i membri del Consorzio Azzurra, Riccardo Bonadeo e lavvocato Luca Cordero di Montezemolo, per il fondamentale supporto nello sviluppo di questo progetto sportivo, ancora oggi di riferimento. Infine, dedico un pensiero particolare a Gianfranco Alberini, Commodoro YCCS in quegli anni». Grandissima, poi, l’emozione per la proiezione del cortometraggio Quarant’anni di Azzurra, la prima sfida italiana all’America’s Cup, che ha sintetizzato in immagini le suggestioni di Azzurra, che non ha rappresentato solamente una straordinaria impresa sportiva, ma anche e soprattutto la capacità creativa e imprenditoriale dell’Italia. Presenti nel racconto gli interventi della Principessa Zahra Aga Khan, Mauro Pelaschier, Luca Cordero di Montezemolo, Riccardo Bonadeo, Tiziano Nava, Nicolò Reggio, Nicola Sironi, Patrizia Ferri, Andrea Vallicelli, Enrico Isenburg, Carlo Borlenghi e Jacopo Marchi.

Davide Mosca