Nuovi soci per Confindustria Nautica

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L’associazione di categoria ha formalizzato l’adesione di nuove e importanti realtà. Soddisfatto il presidente Saverio Cecchi

Confindustra è sempre più la casa comune della nautica. Nei giorni scorsi è stato completato il processo di riunificazione dell’intera filiera in una unica associazione. Il consiglio nazionale di Confindustria Nautica, riunito a Genova, ha infatti deliberato le adesioni di nuovi soci e avviato anche il percorso per l’integrazione degli organi direttivi dell’associazione a livello di consgilio e di assemblee di settore. Dunque, è anche partita la raccolta delle candidature per il settore Navi da diporto, in vista delle elezioni che saranno fissate entro il mese marzo.

Sono diverse le realtà che hanno aderito nei giorni scorsi a Confindustria nautica: Baglietto Spa e Cerri Cantieri Navali Spa (tutti e due del Gruppo Gavio), il Gruppo FerrettiFincantieri Yachts, Perini Navi SpaAnvera/Lg, Sacs, Mas, Marina di PortofinoMarinedi Group, Porto Lotti, Compagnia Generale Telemar, Zuccon International Project e Francesco Paszkowski Design. «Andiamo avanti, molte ulteriori adesioni sono in corso di formalizzazione» commenta soddisfatto il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi.

A Confindustria Nautica si sono iscritti anche alcuni gruppi societari come Aon, primo nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane e nell’intermediazione assicurativa, poi Boero, Isyba, Coast to Coast Investimenti srl Pressmare, la prima testata online. Grande successo di adesioni anche per quanto riguarda la neonata assemblea di settore Reti di vendita e assistenza nautiche. Quasi quaranta le iscrizioni ricevute da Confindustria Nautica, tra le quali quelle di alcuni importanti brand come Nautica Glem, Peter nautica, Marine di Verbella e Solcio, Maresport team, Nautisport, Oltre Nautica, Campello Marine, Punto Mare e molte altre ancora nell’intero territorio nazionale. Il consiglio generale dell’associazione ha infine confermato la volontà di coinvolgere il prima possibile i nuovi soci nelle attività delle assemblee di settore. 

Dario Budroni