La campionessa ha conquistato l’oro olimpico. Un successo che arriva 24 anni dopo la vittoria della Sensini oro olimpico nel 2000 a Sidney in Australia
Che fosse una predestinata era già scritto nella storia di questa super atleta italiana dal sangue sardo. Fuoriclasse del windsurf, Marta Maggetti, di casa a Cagliari aveva già raggiunto i più alti traguardi in ogni competizione disputata. I sacrifici della classe Rsx e poi la rivoluzione del foil che ha fatto fuori diversi big della disciplina aprendo la strada a nuovi competitor agguerritissimi. Campionessa mondiale nel 2022 a Brest in Francia, aveva anche sfiorato la medaglia olimpica nel 2022 nella classe Rsx alle olimpiadi di Tokyo. Ma nelle complesse acque di Marsiglia solo pochi giorni fa l’atleta azzurra ha messo in campo tutta la sua esperienza per lasciare dietro la campionessa israeliana Sharon Kantor e la britannica Emma Wilson, che si sono dovute accontentare rispettivamente dell’argento e del bronzo. La Magetti riporta una medaglia d’oro nel windsurf italiano a distanza di 24 anni dalla storica impresa di Sidney grazie ad un’altra campionessa azzurra: Alessandra Sensini che oggi ricopre il ruolo di vice presidente del Coni. La Maggetti nell’ultima spedizione francese ha dato grandi segnali già nelle 14 regate preliminari, chiuse in terza posizione con un totale di 105 (70 punti netti). Qualificata direttamente in semifinale, quindi, si è piazzata seconda, staccando il pass per l’ultimo atto riservato alle migliori tre e assicurandosi una medaglia. Qui non si è accontentata e, grazie ad uno splendido ultimo tratto di gara, è riuscita a sopravanzare sia l’israeliana Sharon Kantor sia la britannica Emma Wilson. La windsurfista cagliaritana è da sempre una ragazza sportiva e, prima di bordeggiare nel golfo di Cagliari, si è cimentata nella pallacanestro, nel minivolley e nella ginnastica artistica. Poi, all’età di otto anni, sboccia la sua passione per la tavola a vela seguendo quella del papà, che con gli amici è solito frequentare il Windsurfing Club Cagliari. Nelle categorie giovanili vince tutto il possibile grazie ad un talento indiscusso. A fine 2017 per sostenere la campagna olimpica, assieme al “collega” e conterraneo Carlo Ciabatti, dà vita al progetto “Ajò to Tokyo 2020” finalizzato alla ricerca di sponsorizzazioni tra le imprese e le istituzioni dell’isola. In Giappone chiude al quarto posto ma due anni più tardi si prende definitivamente la scena internazionale con l’oro mondiale a Brest nell’iQFOiL, la nuova classe olimpica del windsurf. Nell’estate del 2023 si mette nuovamente in luce a livello iridato. In Olanda, infatti, stacca il pass per la sua seconda rassegna a cinque cerchi. Complimenti Marta Maggetti!!!
Davide Mosca