La nautica regina in Sardegna: è al quinto posto per ricavi

News

È quanto emerge dal report realizzato dal Centro Studi del Cipnes Gallura. Negli anni i guadagni hanno raggiunto una quota di 403 milioni di euro

Più di 1.500 aziende con ricavi alle stelle. Si presenta così il comparto nautico della Sardegna. Con numeri importanti e un’ampia prospettiva per il futuro. La nautica rappresenta la quinta “impresa” della Sardegna dopo i guadagni segnalati negli ultimi anni. Nel 2022, come riporta l’Ansa, i ricavi sono stati di 403 milioni di euro. Numeri ai quali vanno aggiunti i dati interessanti legati all’occupazione, con oltre 2.250 addetti che operano sul territorio, e alle aziende che ogni anno contribuiscono alla crescita dell’economia: 1885.

Per avere un’idea dell’importanza di questo settore al primo posto per ricavi troviamo l’impresa petrolifera Saras con 14 miliardi. In seconda posizione è presente Sarlux con 2 miliardi, seguita da Fiume Santo con 927 milioni che chiude di fatto il podio delle aziende che valgono di più in Sardegna. Poco distante l’azienda Fratelli Ibba con 493 milioni. Ed è lì che entra la filiera nautica con i suoi 403 milioni di guadagni nelle varie zone della Sardegna. Uno yacht tra i 39 e i 60 metri, per fare un esempio, contribuisce non solo allo sviluppo economico sul territorio per circa 2 milioni e 300mila euro all’anno ma anche alla  crescita dell’occupazione con 15 persone.  Una barca ancora più grande, tra i 61 e gli 80 metri, porta il guadagno a 3 milioni e 900 mila euro l’anno con più di 25 occupati. Tutto ciò è emerso dal report di Cipnes Gallura che converma che ricavi del 2022 per la costruzione di imbarcazioni si aggirano intorno ai 55 milioni. E a giovare di questa crescita della produzione degli yacht è un territorio intero:  Olbia, Arbatax, Porto Torres, Portovesme e Cagliari. 

L’isola inoltre è capace inoltre di attrarre il maggior numero degli yacht sulle coste sarde. A primeggiare, in questo caso, sono la destinazione Costa Smeralda e Porto Rotondo, i due poli attrattivi per eccellenza. Durante la scorsa stagione sono state registrate 2.330 imbarcazioni, con un aumento del 30,7% rispetto alle presenze dal 2018 al 2023. Secondo le stime si parla di barche del valore di circa sedici miliardi di euro provenienti da Stati Uniti, Russia e Regno Unito. Da questo punto di vista al primo posto troviamo Porto Cervo Marina con 172,1 milioni di fatturato, seguita dalla Marina di Porto Rotondo.

Riccardo Lo Re