Approdo esclusivo al centro del Mediterraneo, riparo sicuro da tutti i venti per oltre settecento barche e yacht, è all’avanguardia per quanto riguarda le politiche di sostenibilità ambientale e pulizia dell’acqua
Per il quarto anno consecutivo La Marina di Porto Cervo conquista la Bandiera Blu. Una riconferma anche per il 2023 e un riconoscimento importante per il lavoro e la programmazione del management che da sempre è attento alle politiche ambientali e alla sostenibilità della gestione dell’approdo turistico e alla pulizia dell’acqua. Ben ventidue obiettivi da raggiungere tassativamente per ottenere la bandiera Blu e che la Marina di Porto Cervo non solo ha centrato, ma ha anche implementato con ulteriori strumenti che rendono questo approdo tra i più all’avanguardia al mondo. Tra i fiori all’occhiello dell’approdo, infatti, ci sono certamente i tecnologici Seabin, una sorta di cestini galleggianti che installati nelle acque del porto filtrano e catturano i rifiuti in mare. Il riconoscimento è stato assegnato dalla Foundation of Enviromental Education che ha anche premiato 458 spiagge e 84 approdi turistici in tutta Italia. Il Programma Bandiera Blu, Eco-label Internazionale per la certificazione della qualità ambientale delle località rivierasche si è affermato ed è attualmente riconosciuto in tutto il mondo, sia dai turisti che dagli operatori turistici, come un valido eco-label relativamente al turismo sostenibile in località turistiche marine e lacustri spronando in qualche modo comuni e privati a fare sempre meglio per potersi fregiare del riconoscimento. Questo porto turistico di Sardegna, incastonato in una delle baie più belle del Mediterraneo, è al riparo da tutti i venti ed è approdo sicuro per ben settecento barche. Qui vengono ospitate ogni anno le imbarcazioni e gli yacht più lussuosi che scelgono questo porto per soddisfare la propria esigenza di qualità dei servizi proposti. La Marina di Porto Cervo è gestita dalla società Igy Marinas che fa parte degli asset di Smeralda Holding e che offre una rete globale di ventitré porti in gestione nelle Americhe, nei Caraibi e in Europa e si rivolge a un’ampia varietà di yacht di lusso, essendo anche porti di origine esclusivi per alcuni dei megayacht più grandi del pianeta.
Davide Mosca